Sono colei
che percorreva le tue vie
scansando i sassi
rimestava sabbia e acqua
per farne campo
sono sempre io,
sono colei
che ti vide tenero e solo
ma ti rimandò negli occhi
la tua potenza fatta
da tutto quel di mio tremava in te
ad ogni tua carezza..
sono io… colei
che sconfinata terra
al limite del tue mani
si perse nell’incanto
di un luogo segreto
il cielo vi cadde con il suo tempo sottratto alla luce
la pelle, le curve e i mie fianchi solo suono
dune il tuo fiato
di cui gli occhi sanno il clamore
un posto che è un canto
che solo tu sai ritrovare.
Giusy Montalbano