Ci sono voci che non possono ferire e rompere il silenzio
restano taciute,chiuse come un pugno tra costole e stomaco
dilatano gli occhi verso il muro chiudendo occhi all’orizzonte
promontori invalicabili
isole sommerse
che aspettano Cielo per poter piangere
Il Mare conserva pure questo…. nei suoi abissi:
atroce, spietata Solitudine
omertosa! destinate a morire
sepolte vive con le palpebre essiccate e le labbra cucite.
G.M