L’AMORE NUOVO
Se dentro te porti i segni di amori feroci,
se ti hanno fatto del male parole veloci,
quando il silenzio spaventa il digiuno del cuore
Io ci sarò.
Se un quintale di errori ti curva la schiena
ti hanno costretto a passare dentro la cruna
Ti toglierò alla notte e con le mie erbe
tu guarirai.
Come un giunco ti rialzerai, come un giunco ti rialzerai.
…
“La ricetta è quella di sempre, non l’ho mai cambiata. Qui sono più evidenti quelli che io chiamo ‘problemi popolari’, che in questi anni stanno creando un sentimento che da una parte divide e dall’altra unisce gli uomini – il senso di preoccupazione è costante e comune da una parte e dall’altra della barricata. […] L’atmosfera in cui siamo immersi passa anche sotto le porte tanto è sottile e velenosa. Viviamo prigionieri di un senso di paura e di sconfitta, minacciati da forze oscure che modificano le nostre vite. Tutti soffriamo, tutti siamo impegnati in una lotta per il rispetto reciproco. Dobbiamo cominciare a riconoscere che il nostro dolore è uguale a quello degli altri, che la nostra battaglia è legittima quanto quella dei nostri nemici. Siamo frutto delle circostanze, liberi e prigionieri in tempi diversi.”
Leonard Cohen, da un’intervista di Giuseppe Videtti, inviato de la Repubblica a Londra.
In questa “Nevermind” ci vedo la resistenza silenziosa di tutti coloro che, solo in apparenza, sono stati abusati, sconfitti, sopraffatti, sterminati perchè inermi e/o incapaci della ferocia, della crudeltà, della barbarie dei propri carnefici… Cohen si riferisce senz’altro agli ebrei d’Europa ma vi comprende certamente tutti i “sommersi” della Storia…
La guerra è persa Il trattato siglato Non mi hanno preso Ho passato il confineNon mi hanno preso Ma molti ci hanno provato Vivo tra di voi Ben mimetizzatoHo dovuto lasciarmi La vita alle spalle Ho scavato fosse Che non troverete mai La storia si racconta Non importa C’è una verità che vive [canto in arabo] La vostra vittoria Un segno delle I giochi d’azzardo La nostra legge di pace E tutto questo L’Alta Indifferenza Nomi così profondi Non c’è bisogno Non importa C’è una verità che vive [canto in arabo] Non ho potuto uccidere Mi hai tradito Questo era il tuo cuore Li servi bene Non importa La storia si racconta Non importa La vivo in pieno La mia donna è qui In luoghi profondi [Strofa 1 ripetuta, con canto in arabo inframezzato] La guerra è persa Non mi hanno preso |
Leonard Cohen
…
“Voi mi dispiacete soltanto quando tacete. Dovete essere sempre allegra. Voi siete nata sotto il segno dell’allegria.” W. Shakespeare
C’è un Sorriso d’Amore,
e c’è un Sorriso d’Inganno,
e c’è un Sorriso dei Sorrisi
in cui questi due Sorrisi si incontrano.
E c’è uno Sguardo d’Odio,
e c’è uno Sguardo di Disprezzo,
e c’è uno Sguardo degli Sguardi,
che tentate di scordare invano;
perché si pianta nel profondo del Cuore,
e si pianta nel profondo della Schiena,
e nessun Sorriso che mai fu Sorriso,
ma un solo Sorriso soltanto,
che fra la Culla e la Tomba
si può Sorridere soltanto una volta;
ma, quando è Sorriso una volta, c’è una fine a tutta l’Angoscia.
(William Blake – Il sorriso)
…
Questi sono i giorni dell’estate senza fine
Questi sono i giorni, il momento è adesso
Non c’è passato, c’è solo futuro
C’è solo un qui, c’è solo un adesso
Oh il tuo volto sorridente, la tua presenza graziosa
I fuochi della primavera si stanno accendendo luminosi
Oh il cuore raggiante e la canzone di gloria
Invocano libertà nella notte
Questi sono i giorni dati dal fiume frizzante
Dalla sua tempestiva grazia e dalla nostra preziosa scoperta
Questo è l’amore di quel mago
che tramutò l’acqua in vino
Questi sono i giorni di una danza senza fine
e delle lunghe passeggiate nelle notti d’estate
Questi sono i giorni del vero corteggiamento
Quando ti tengo oh, così stretta
Questi sono i giorni dati dal fiume frizzante
Dala sua tempestiva grazia e dalla nostra preziosa scoperta
Questo è l’amore di un bravo mago
che tramutò l’acqua in vino
Questi sono i giorni ora che dobbiamo assaporare
E dobbiamo goderceli più che possiamo
Questi sono i giorni che dureranno per sempre
Devi tenerli nel tuo cuore.
(testo tradotto)
P.S : Arrivano pure di questi giorni che il cuore ti sogna schiarisce la prima aurora
e la marea, ai tuoi piedi canta…..
Compagni di viaggio
Due buoni compagni di Viaggio
non dovrebbero lasciarsi mai
Potranno scegliere imbarchi diversi,
saranno sempre due marinai
Lei disse misteriosamente
“Sarà sempre tardi per me quando ritornerai..”
E lui buttò un soldino nel mare,
lei lo guardò galleggiare,
si dissero “Ciao!”
per le scale
e la luce dell’alba da fuori
sembrò evaporare …
(De Gregori)
…
Imparerai…
Imparerai ad inciampare e a saperti rialzare, senza riportare ferite devastanti.comprenderai che può esserci dignità in ogni caduta se da questo saprai tenere a freno certi passi falsi.
Ti sorprenderai disciolta nella suggestione di questo azzurro incanto a ruzzolare con la malinconia compagna leale di corse affannose verso il sereno:
Saprai evincere dal male, l’insegnamento che la vita ti ha voluto impartire,cadendo sui petali che sono le tue intenzioni.
Apprezzerai la normalità di una giornata limpida, di una serie di incombenze fini a se stesse, da cui ti sembrerà di non poter trarre giovamento.
Riascolterai volentieri una voce che hai lasciato attenuare, dall’inflessione calma che ti ha insegnato a capire.
E sarà sempre limpido uno sguardo lanciato al di sopra di occasioni mancate,se saprai ricominciare dal cielo, a cui sai di appartenere.
E imparerai che si placa ogni tempesta, che tornerà il tempo delle sue imperiture risorse,di effluvi di vento e di arenili festanti, del rumore delle onde che scandagliano dentro.
Ci sarà un gabbiano con il suo volo radente, i costoni di roccia e le montagne di sole.L’occhio scaglierà nell’abisso l’aspro sentore che le lacrime hanno ispessito e sarà un misto di sale e di ore, scolpito in un atollo di luce.
Le braccia schiuse argineranno il dolore di conchiglie ormai sgombre di vita e in quell’ampiezza echeggerà il nuovo giorno.
Imparerai a stare nel mondo proprio quando pensi più di quello che vuoi, e i tuoi pensieri cominciano a sanguinare..
Una Musica in testa
Un lancio nel vuoto
mentre la vita inquieta aspettava
i miei giorni e le lune
ancora vago
funambola lieve
che scortica il tempo sulla corda del dolore
Un soffio…uno sputo
che il vento cambiò in un bacio
ancora prima di nascere
cadevo nella memoria di una melodia antica
sfuggente e dolcissima
zampillante di quiete
sfumata tra ranuncoli e querce
gonfia d’erbe e di pioggia
suadente e forte
come il cuore quando sovrasta sul brusio del mondo
e arriva fin sopra il Mare
sprofonda nel silenzio
cantando ogni respiro
e ti salva con un sola carezza.
Stai con me…
Un po’ piangendo,,un po’ ridendo
un po’ fermi e un po’ anche correndo
un po’ con gli occhi e tanto con la testa e il cuore
un po’ stesi ed anche ballando…
tu..stai con me!
…
Musica e Poesia…
per non temere le ombre…
riflessi di luce che danzano
all’unisono con l’Amore…