Di voce e silenzio

Silenzio: condanna o tentazione di chi ha sprecato troppe parole, di chi si è stancata
di restare inascoltata per troppo lungo tempo, quante cose si potrebbero raccontare di lui,
quante e quante voci si possono udire tra pareti bianche dell’apatia che divora ogni sforzo
per riemergere dalla fossa di questo silenzio che ti sei scavata per proteggerti o forse
semplicemente per trovare il coraggio di affrontare la paura di saperti sola.
Eppure a volte e prima o poi accade che vedi in un giorno qualunque riemergere tutti i tuoi colori
tutte i tuoi sogni taciuti, tutte le tue speranze assopite e il silenzio diventa Voce e poi musica, canto
cuore e Poesia, bacio posato sul cuore  e una spinta improvvisa, sono ancora io, un balzo siderale
nel blu di ogni mio abisso di luce…sono ancora Silenzio ma distinguo chiaramente soltanto un unico
desiderio: quello di voler brillare attraversando tutti quei cuori che come me cercano quell’esile
lumicino capace di accendere la Vita con un solo  incerto e timido respiro!

G.M

Tu, Gioia mia semplice

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foto @Jenny Di Meola

 

Tu, Gioia mia semplice

sentiero verde di  edera

lucente  tra i lucori dei miei spenti muri

lampo di fuoco che spezzi immobile acqua muta della morte

Gioia mia, semplice!

mio fiume Altro che corre verso il Mare

con la sua sete folle,

Tu, che ti mescoli allo sciabordio dei  miei sogni

pregno di sangue e di Poesia,

volto dorato della mia esistenza…

Tu sai di

odore ameno della polvere torrida d’estate

sollevato dalla pioggia

Tu stai

come l’Amore fermo allo soglia del tempo che mi aspetta

Conti ogni mio attimo che fa musica

nel fruscio  del vento

e nell’amaro sfibrante  silenzio

gemi danzando sul mio cuore capovolto

mentre le mie ciglia umide

accarezzano petali rossi di gerani

succhiati avidamente

con gote ardenti e incanto di battito sui polsi

e sei semplicemente mia Gioia, mia  Dolcezza!

 

Giusy Montalbano

 

 

 

 

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Non si sa sempre riconoscere che cosa è che ti rinchiude, che ti mura vivo, che sembra sotterrarti, eppure si sentono non so quali sbarre, quali muri. Tutto ciò è fantasia, immaginazione? Non credo, e poi uno si chiede: ”Mio Dio, durerà molto, durerà sempre, durerà per l’eternità?” Sai tu ciò che fa sparire questa prigione? E’ un affetto profondo, serio. Essere amici, essere fratelli, amare spalanca la prigione per potere sovrano, per grazia potente
(Vincent Van Gogh)