Silenzio: condanna o tentazione di chi ha sprecato troppe parole, di chi si è stancata
di restare inascoltata per troppo lungo tempo, quante cose si potrebbero raccontare di lui,
quante e quante voci si possono udire tra pareti bianche dell’apatia che divora ogni sforzo
per riemergere dalla fossa di questo silenzio che ti sei scavata per proteggerti o forse
semplicemente per trovare il coraggio di affrontare la paura di saperti sola.
Eppure a volte e prima o poi accade che vedi in un giorno qualunque riemergere tutti i tuoi colori
tutte i tuoi sogni taciuti, tutte le tue speranze assopite e il silenzio diventa Voce e poi musica, canto
cuore e Poesia, bacio posato sul cuore e una spinta improvvisa, sono ancora io, un balzo siderale
nel blu di ogni mio abisso di luce…sono ancora Silenzio ma distinguo chiaramente soltanto un unico
desiderio: quello di voler brillare attraversando tutti quei cuori che come me cercano quell’esile
lumicino capace di accendere la Vita con un solo incerto e timido respiro!
G.M