So di non sapere
Restituisco il potere
Ciò che Tu vuoi, non ciò che io voglio,
Ciò che Tu vuoi
…

So di non sapere
Restituisco il potere
Ciò che Tu vuoi, non ciò che io voglio,
Ciò che Tu vuoi
Sempre in guerra per questa pelle,che in fondo è soltanto il nostro valore, sempre attenti, in guardia in sospetto…senza capire che si vince una volta e per tutte quando
smetti di difenderti dagli altri e dal mondo e cominci a salvaguardarti da te stesso…perchè
un giorno improvvisamente comprendi che la tua pelle è tua che il tuo valore sei quello che sei nel profondo con le tue bandiere e le tue croci, sei quello che fai di te e nessuno e niente potrà mai strappartelo via.
Conta i passi della rabbia, conta i passi dell’offesa, conta i passi delle distanze delle umiliazioni delle cadute e dei rimpianti , conta piano prima di lanciarti, schierarti, attaccare e qualche volta uccidere prima che la strada divori il tuo cammino senza lasciare traccia della tua esistenza. Questa è una delle misure che voglio imparare a prendere.
“Arriverà il giorno che tanto aspetti: ti si aprirà il petto e il cuore esploderà lanciandosi senza ritegno verso qualcosa o qualcuno, è inevitabile e lo sai…questa è la sorte di chi come te l’ha scucito con infinita pazienza e dedizione dai mille punti e fili della morte! Sei donna di Poesia a quelle cara, l’Anima concede ogni tanto una tregua…un piccolo riposo, un sonno apparente, puoi chiamarlo cosi se vuoi”.
Mi fido e non temo.
Silenzio: condanna o tentazione di chi ha sprecato troppe parole, di chi si è stancata
di restare inascoltata per troppo lungo tempo, quante cose si potrebbero raccontare di lui,
quante e quante voci si possono udire tra pareti bianche dell’apatia che divora ogni sforzo
per riemergere dalla fossa di questo silenzio che ti sei scavata per proteggerti o forse
semplicemente per trovare il coraggio di affrontare la paura di saperti sola.
Eppure a volte e prima o poi accade che vedi in un giorno qualunque riemergere tutti i tuoi colori
tutte i tuoi sogni taciuti, tutte le tue speranze assopite e il silenzio diventa Voce e poi musica, canto
cuore e Poesia, bacio posato sul cuore e una spinta improvvisa, sono ancora io, un balzo siderale
nel blu di ogni mio abisso di luce…sono ancora Silenzio ma distinguo chiaramente soltanto un unico
desiderio: quello di voler brillare attraversando tutti quei cuori che come me cercano quell’esile
lumicino capace di accendere la Vita con un solo incerto e timido respiro!
G.M
₪ Alda Merini
Scrutai i miei giorni
spogliandoli di tempo ed attesa
sorseggiai il silenzio goccia a goccia
rimboccando la vita
tratteggiando la sosta.
Al colmo del cuore
mancava tutto e tutto stava
come i tuoi occhi
rimasti impigliati nei miei
e la tua bocca sognata
appesa alla lingua ruvida di luna
che non tocca mare
al colmo del cuore
tu eri e sei
lo spazio e l’amore
che basta a riempire.
Giusy Montalbano
Da lontano pare Gioia
quel Mare che mi muove
da vicino sei Tu
che danzi nel mio cuore!
G.M
A volte ho perso il Mare:
il silenzio delle sirene più atroce del loro canto
mi si posò sul cuore come un macigno
il tempo si sdraiò immobile
sipario indolente steso sugli occhi
Sì, io che navigo, smarrisco
di tasche bucate è piena la mia anima
e la sera trova se stessa in me, nella mia assenza
eppure io attendo
tesso il Vento con il Tuo Nome
e nella giostra infinita della nostalgia
Tu sorridi,
mentre urti contro la mia solitudine
ripercuoti
scossa su scossa,
Mare su Mare
tumultuosamente mi chiami amandomi!
Giusy Montalbano
E sembri una foglia, una vela leggera
la barca più piccola in questa bufera
Sembri di sfoglia, di tela leggera
barca minuscola in questa bufera
E sembri di carta di paglia di cera
la fiamma più debole che resisteva…
Pacifico
Io non sarei mai stata
senza la penuria di papaveri
in un campo rosso acceso
dal mio sangue congelato in attesa di Sole
No, io non sarei mai stata
se escludo una casa disfatta
con la sua carta da pareti strappata
minuscole mappe
dove ho posato i miei sguardi perduti
io non sarei mai stata
se tolgo
tutte le cose rotte da cui sono circondata
morsi di rabbia che non ho saputo fermare
se levo
i segni neri tra le fughe della porcellana candita
il davanzale bagnato
e la finestra opaca, appannata
dove ho riposto il fiato
Credimi, io non sarei….mai stata
in ciò che sono è incluso tutto
solitudine e pienezza
attesa e disperazione
confine e alienazione
limite e varco
e ogni perla nata dal mio cuore lacerato
è goccia brillante di Gioia bellissima
mi adorna il cuore
in un strano ritratto
dove si nasconde la soglia
di un sorriso meraviglioso!
Giusy Montalbano
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∃x(φ)
Il varco é qui?
Sono un vecchio mai vissuto. Sono un reticolo di relazioni, ero un filtro d'informazioni. Scrutavo la vita con gli occhi, ora mi guardo in profondità. Cerco l'essenziale e non mi perdo nella superficialità. Questo sono io, questa è la mia storia. Per chi mi volesse sorprendere, si ricordi di fare attenzione alle particolarità. Gli uomini non sono accettati, i pensieri veri sono ben ritrovati. Buona lettura e buon divertimento, abbandonate la testa da un'altra parte, lasciatevi cullare dal vento.
Sempreadelantando
di Rosanna Russo.
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