“Il dolore è passato. La vita l’ha trasformato in qualcos’altro; dopo averlo provato, dopo aver singhiozzato, lo si nasconde agli occhi del mondo, imbalsamato come una mummia da custodire nel padiglione funerario dei ricordi…il dolore un giorno si trasforma, la vanità e il risentimento si prosciugano al fuoco purgatoriale della sofferenza, e rimane il ricordo, che può essere maneggiato, addomesticato, riposto da qualche parte”..