hqdefault

 

A volte ho perso il Mare:
il silenzio delle sirene più atroce del loro canto
mi si posò sul cuore come un macigno
il tempo si sdraiò immobile
sipario indolente steso sugli occhi
Sì, io che navigo,  smarrisco
di tasche bucate è piena la mia anima
e la sera trova se stessa in me, nella mia assenza
eppure io attendo
tesso il Vento  con il Tuo Nome
e nella giostra infinita della nostalgia
Tu sorridi,
mentre urti contro la mia solitudine
ripercuoti
scossa su scossa,
Mare su Mare
tumultuosamente mi chiami amandomi!

Giusy Montalbano

2 pensieri su “

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...