Accampata silente
nella vena di una parola
tra le ciglia
a pettinare ombre sui sorrisi perduti
Ci sei sempre stata!
palpando solitudine tra le mie costole e i miei seni
nella geometria scomposta dei miei respiri
e conosci le mie mani radici
aggrappate ai miei sogni impossibili
sai dello storno di migrazioni fantastiche
il canto del passero della tenerezza
e del falco audace quando muore
Ci sei sempre stata:
presenza come la Vita con le sue ali vaste
che stringe il pensiero di odorare il fiore della Bellezza
gustando il fico nero nella bocca acerba dell’estate
e il suo lungo salto verso l’Amore.
Giusy Montalbano
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