Sei intorno a me
con le sbarre uncinanti di un ostinato cercarti
indomabile nostalgia
uragano che violenta la quietezza della resa
Bellezza infinita che si offre incapace di replica
logica di una certezza che non teme sconcerto
ragione che solo il cuore concerne.
incanto di quiete
desiderio di salvezza
mentre il Tuo occhio esausto
guarda tra le rughe dei miei giorni
bucandomi l’Anima per farne un setaccio
pietrisco il dolore
che resta impigliato
mentre la Tua Luce scorre come sabbia.