C’era il mare e c’era il cielo blu C’era il mondo e al centro c’eri tu Stesa la sole sfioravi l’acqua limpida Ricoperta di vento e dignità Come chi non sa che male c’è
1. Fate l’amore, in ogni modo possibile, in ogni minuto. 2. Spaiate i calzini, il caso li ricondurrà sulla stessa strada. 3. Mettete su un disco e ballate: ballate come se non ci fosse un domani. 4. Abbiate nostalgia di ciò che verrà. 5. Correte, con le nuvole alle calcagna. 6. Frantumatevi, ricomponetevi, frantumatevi di nuovo. 7. Siate grati anche se non sapete ancora esattamente per cosa. 8. Lasciate i capelli al vento: lui conosce la direzione. 9. Dimenticate le istruzioni e ricominciate tutto da capo.
In memoria di Pietro, Poeta, uomo e amico eccezionale che ho avuto il grandissimo privilegio di conoscere,…sono sicura che il nostro incontro non è stato casuale, sei stato un dono che non cesserò mai di apprezzare, indelebili nel mio cuore le tue parole che come carezze hanno saputo arrivare in ogni mio luogo lontano.
Non trattenerti mai
quando vorrai cercarmi.
Se vedi mura d’acqua,
ampi fossati d’aria,
siepi di pietra o tempo,
guardie di voci, passa.
Ti aspetto con un essere
che non aspetta gli altri:
solo per te c’è spazio
là dove io ti aspetto.
Nessuno può incontrarsi
lì con me eccetto il corpo
che ti conduce, come
un miracolo, in bilico.
Intatto, inalienabile,
un grande spazio bianco,
azzurro, in me, non vuole
nient’altro che i tuoi voli,
i passi dei tuoi piedi;
non si vedranno mai
in esso altre orme…
Mia cara, adesso mi piace chiamarti così, ora che pronunciare il tuo nome mi gela sempre i piedi e tutte le parole d’amore che conosco cadono mute e si tramutano in tonfi che bucano il petto; mia cara, perchè sei stata più sacra di ogni voce che non ti ha mai sentito cantare di gioia, più vera del tempo che chiude il cerchio soltanto alla fine di tutto; cara, come tutte le cose nascoste sotto la pelle, quelle che formicalono e prudono tra le mani quando non si spendono abbastanza carezze per addolcire il dolore…e ancora una volta ti scrivo: pagine intere, fogli e barchette di carta che navigano su ripide pareti e si aggrappano al cielo, ti penso come la mia finestra su mare e un’ isola senza tempo, e ancora una volta ricomincio a lottare, a sorridere, riprendo in mano questa fame, posso sentirmi: sono il fruscìo nel canneto, vento di scirocco, sabbia bianca, sottile, impalpabile…acqua che scivola lenta e piange distanze… sono questa solitudine mai sola.
Tu mi scorri indimenticabile…tutta dentro,tra cuore e voce, riposi tra queste stesse mani che disegnano nella memoria mille volte il tuo dolcissimo volto che sorride tra nuvole nere.
I’m gonna be born Into soon the sky ‘Cause I’m a bird girl And the bird girls go to heaven I’m a bird girl And the bird girls can fly Bird girls can fly…
Nel cuore non siamo poi così lontani…Italia-Stati Uniti… tra questo spazio una carezza vola per te!
Me ne starò qui all’ombra verde di un cipresso attorcigliata e stretta a sciogliere tutti i miei distacchi accarezzando pensieri e nostalgia tremando con dolcezza e cuore amando forte, più forte il vento folata fresca d’aria che pettina campi bruciati di sole estivo cocenti io rimarrò così ammutolita dalla mia stessa voce stanca di cantare preghiere e chiodi conficcati in asciutta carne senza più sangue da versare mi troverai lì calma perchè sono stata nomade errabonda stremata dal deserto e fiuto d’attesa che ha imparato ad aspettare parlo di giorni che si scostano dal tempo per divenire e piango acqua che scorre per condurre al mare sorgiva vera pura dei miei sogni resto così non so più perdermi seguo scintille e presagi di fortuna ho palpebre di falena perrennemente attratte da struggente luce che richiama.
Se Tu mi parli io resto senza rumore ed ho parole che si assopiscono cullandosi nel caos delle mie voci nomadi
in cerca di una sponda dove vibrare Se tu mi parli è sempre dolce è sempre Amore quello che sento e non so cantare
Se Tu mi parli io sono primula nell’altalena del Tuo vento e cresco fiato e gioco piccola e tenera nella foschia dei pensieri che non trovano pace tremante , incredula sospiro di bellezza
Se Tu rispondi le mie lacrime sono gocce di filigrana arabeschi di luce e colore che tingono la terra nel mio deserto dove muoio per rinascere nel silenzio che ha voce di Te.
…la velocità è impercettibile come il raccogliersi delle nuvole il sorgere del sole non puoi cogliere l’attimo delle foglie che scoloriscono come ignori l’attimo in cui ti innamori..
Sono un vecchio mai vissuto. Sono un reticolo di relazioni, ero un filtro d'informazioni. Scrutavo la vita con gli occhi, ora mi guardo in profondità. Cerco l'essenziale e non mi perdo nella superficialità. Questo sono io, questa è la mia storia. Per chi mi volesse sorprendere, si ricordi di fare attenzione alle particolarità. Gli uomini non sono accettati, i pensieri veri sono ben ritrovati. Buona lettura e buon divertimento, abbandonate la testa da un'altra parte, lasciatevi cullare dal vento.