Eppure ogni uomo uccide ciò che egli ama , e tutti lo sappiamo: gli uni uccidono con uno sguardo di odio, gli altri con delle parole carezzevoli, il vigliacco con un bacio, l’eroe con una spada!
Gli uni uccidono il loro amore, quando sono ancora giovani, gli altri quando sono gia vecchi, certuni lo strangolano con le mani del desiderio, certi altri con le mani dell’oro, i migliori si servono d’un coltello, affinchè i cadaveri più presto si gelino.
Si ama eccessivamente o troppo poco, l’amore si vende o si compra, talvolta si compie il delitto con infinite lacrime, tal’altra senza un sospiro, perchè ognuno di noi uccide ciò che ama eppure non è costretto a morirne.
da “The Ballad Of Reading Gaol” di Oscar Wilde
Colonna sonora del film del film “Querelle” (1982) di Werner Fassbinder
– Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo – miagolò Zorba
Luis Sepùlveda , “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”
Sono un vecchio mai vissuto. Sono un reticolo di relazioni, ero un filtro d'informazioni. Scrutavo la vita con gli occhi, ora mi guardo in profondità. Cerco l'essenziale e non mi perdo nella superficialità. Questo sono io, questa è la mia storia. Per chi mi volesse sorprendere, si ricordi di fare attenzione alle particolarità. Gli uomini non sono accettati, i pensieri veri sono ben ritrovati. Buona lettura e buon divertimento, abbandonate la testa da un'altra parte, lasciatevi cullare dal vento.