L’ho vista scavare un varco a morsi nei tunnel oscuri senza uscita muoversi cauta piegarsi tanto da passare tra spiragli di flebile luce l’ho sentita singhiozzare tra pianto e risa afona urlarmi fiato e colma di coraggio tremare di paura l’ho scrutata nascosta in fondo a fiumi di memoria parlarmi di una storia antica e poi dimenarsi stretta per stringermi più forte mi ha atteso tutte le volte che l’ho tradita seguendomi in disparte ed ha tagliato la testa ai miei dolori mi ha preparato il pane pescandomi nel cuore l’ho vista… ed è con questi stessi occhi che adesso scrivo il mare.
Sono un vecchio mai vissuto. Sono un reticolo di relazioni, ero un filtro d'informazioni. Scrutavo la vita con gli occhi, ora mi guardo in profondità. Cerco l'essenziale e non mi perdo nella superficialità. Questo sono io, questa è la mia storia. Per chi mi volesse sorprendere, si ricordi di fare attenzione alle particolarità. Gli uomini non sono accettati, i pensieri veri sono ben ritrovati. Buona lettura e buon divertimento, abbandonate la testa da un'altra parte, lasciatevi cullare dal vento.