Il mare è la mia seconda pelle, ne amo la fluidità che riempe ogni spazio dell’anima, il colore, mutevole come i miei giorni, l’odore, antico e sempre nuovo, che dalle narici porta alla mente tutte le storie di quell’Umanità che lo hanno attraversato..
E lì torno in certi crepuscoli,siedo in silenzio, ad ascoltare quella folla di voci che porta l’onda di ritorno..,
perchè non c’è storia che il Mare non sappia raccontare, persino il Mare come me si porta
in cuore le sue rovine e si strugge ad essere toccato in posti
che solo lui ricorda.