Danza nel Blu

L’Amore in fondo è come una danza, un passo a due composto da prese, strette, elevazioni..un bellissimo gioco d’equilibrio fatto di acrobazie e voli… rincorse e passi avanti e indietro..ora vicini,ora lontano…e salire in alto verso il Blu.

G.M

Chi..

Chi ti offende,
chi ti confonde, chi ti usa e poi ti vende.
Che vuoi farci,
gli rimane assai difficile rispettarci.
Animali
Solo carne, poco spirito, niente ali.
Se ti ami,
tieni a bada i complimenti,
e misura i sentimenti.
Mai una rosa,
pescecani che non mollano mai la presa.
Gente astuta,
con la linea della vita già incriminata.
Voce roca,
vista acuta e quell’odore che non invita,
nel bisogno,
sai che ne approfitteranno,
loro sanno ciò che fanno.
Stanno uccidendo le favole,
stanno sparando alle nuvole,
l’odio però, non può farci desistere,
punta il dito fuori nome e cognome,
la verità.
Chi sarà mai, che ci fruga nell’anima,
chi si insinua cosi,
chi dirige la musica,
mentre sei li e non sai come difenderti…
Disarmante quel tuo sguardo pulito. Credimi!
Mani armate,
che di fronte all’innocenza non vi fermate.
Toccate il fondo,
con pensieri che non sono di questo mondo.
Chi rimane
Con questi segni, non può certo dimenticare,
e chi cede,
non farà mai più ritorno,
ha già un piede nell’inferno.
Se quelle storie ci unissero,
se quegli orrori bastassero,
se non ci fosse più,
chi ha tanta voglia di uccidere.
Se tu mi lasciassi ancora entrare,
in quei segreti tuoi…
Forse potrei immaginarmi altre favole,
potrei riordinare le nuvole.
Se solo ritroverai,
il coraggio di vivere.
Se in quella rabbia che ti porti dentro,
c’è il desiderio di tornare su,
se in quel sorriso mescolato al pianto,
ci fossi ancora tu…
Puoi tradirti,
Per l’estrema disponibilità nel darti.
Puoi pentirti
se non ti risparmi e non terrai gli occhi aperti.
Criminali,
poca strada, brutte storie, destini uguali.
Non voltarti.
Corri verso quella luce,
se avrai fede, quella pace verrà

Renato Zero

Parole…

paroleparoleparole

Certe parole le puoi ascoltare soltanto occhi negli occhi, quelle che hanno un’ eco strano fatto apposta  per ammaliare i sensi, parole partorite per perdersi nei baci, per rimanere a metà, incompiute, frasi sminuzzate, mordicchiate dalla voglia, vocali e consonanti che si incastrano, che si perdono nella tua bocca tra saliva e labbra per tornare nella mia, bocca dischiusa per ridire quel verbo che non mi farai finire,  impaziente…parole mozzate dal fiato, che si perdono tra le mani.

Ci sono parole disposte a parlare  dentro una carezza, restano pronte,  in attesa, coricate, pronte a balzare in un attimo da colmare, ci sono parole che vorrei cercare  apposta nel tuo corpo,  scoprire tra le pieghe della tua pelle per rosicchiarle piano, frasi intercettate dalla brama.

Queste parole, sono quel che  mi manca e poi ci sono poi altre parole,  si muovono lente, sfiorano la pelle da lontano e accarezzano col suono l’ anima, assopiscono le paure e le incertezze, curano ferite attutiscono i colpi, dilatano spiragli di luce tra le ombre, ti lasciano petali che profumano di attesa, tremano di sogni, vibrano di vento tiepido, scaldano di sole,  ma quelle,  le dicono i poeti.

G.M

Imperfetta

sorriso-bellissimo

Ho smesso di cercare di essere perfetta, ho smesso di tentare di mascherare i miei umori, le mie emozioni, i miei pensieri e tutto il mio sentire,  amo i miei punti di forza e tollero appena ogni mio limite, cerco di limare e smussare ogni  difetto, migliorarmi e crescere, ma accetto ogni cosa di me, nel bene e nel male; adoro la mia tenera e profonda femminilità , sono fiera del mio coraggio e della mia determinazione che mi fa sentire forte più di un’ uomo in molte circostanze, non temo le difficoltà   e non mi tiro indietro mai, con tutta la mia tremenda imperfezione, ero, sono e sarò :

Ero,sono …sarò, posso esser libera di essere quella che sono, ero… sarò…forse è un utopia strampalata, suonata da un vecchio venditore ambulante che elemosina spiccioli di un eternità apparente;

Ero, sono …sarò, crudele e spietata contro chi mi ha ferito …potrei mai?  No,preferisco ricordare con quel sorriso amaro, coloro a cui ho voluto bene, conservando solo bei ricordi e lacrime di poesia;

Ero,sono…sarò, ma cosa vuoi che importi? assolutamente nulla , non posso costringermi in quattro mura ad annaspare briciole di una felicità apparente che magari con una mano, sfiora, donando calore e sogni incartati;

Ero,sono…sarò, tutta sbagliata forse, sottosopra e rivoltata per far uscire monetine da quel salvadanaio della mia vita e provare a raccoglierle, ma tante andranno perse, incagliate nei posti più impensati, quelli che mai potresti vedere, cespugli di rovi che solo a guardarli ti sanguina il cuore e non ci provi nemmeno a riprendertele e fai finta di nulla continuando a camminare anche se a volte ti senti soffocare da quel nodo in gola che non riesci a mandar giù ;

Ero, sono …sarò  e chi lo sa? …chi può dire cosa è giusto e sbagliato, giudicare ed esser giudicato, amare ed esser amato, un rompicapo da notti insonni, a volte capita, basta voltare pagina se non si ha il coraggio e la voglia di risolverlo, tanto poi, cosa vuoi che sia solo un po’ di amarezza …ma poi passa.

G.M

Si sta come foglie d’autunno…

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Stagione di caduta..

avvolta in veli d’aria

in abissi di pensiero

fremo al mutar del sole

..e fiato, aria e fiato

a trapassare

i sensi

 

Voglia di stringersi un pò..

voglia di abbracciarsi..

sentire il cuore..

voglia di accoccolarsi..

raggomitolarsi..

raccogliere attimi

per non perderli mai più…

G.M