Sei rivolo d’acqua pura cammini tastando il fruscio dei miei respiri penduli scivoli tra maglie intasate e nodi di fiato e dormi tra costole e cuore questo crocevia affollato di luoghi perduti sei suono di vento che vibrando riposi azzardata e spacciata canti voce violando rime balbuzienti che incespicano tra i miei passi spinosi sei quest’ aria genuflessa che prega i miei distacchi patria della terra che mi aspetta colore acceso che affonda occhi nel mio buio intenso persino carezza che ballando tra i sensi stordisci ammaliando di danza silenzio e dolenza stancandomi il vuoto mi colmi fino a volare.
Sono un vecchio mai vissuto. Sono un reticolo di relazioni, ero un filtro d'informazioni. Scrutavo la vita con gli occhi, ora mi guardo in profondità. Cerco l'essenziale e non mi perdo nella superficialità. Questo sono io, questa è la mia storia. Per chi mi volesse sorprendere, si ricordi di fare attenzione alle particolarità. Gli uomini non sono accettati, i pensieri veri sono ben ritrovati. Buona lettura e buon divertimento, abbandonate la testa da un'altra parte, lasciatevi cullare dal vento.