Ti sento nel vento scompigli tempo e memorie, ti posi sugli occhi socchiusi e accordi stridori..tu ridi sfumando in controluce ed io ti lascio cadere lieve tra incertezze e paure come quando bambina ricambiavo il tuo sguardo di rammarico sbuffando più forte, ti scrivo riempendo spazi che mi impediscono di abbracciarti, assegno virgole e parentesi,invento parole sempre nuove per dirti che mi manchi e che ti aspetto, boccheggio aria mentre aria mi inghiotte..spingo con le spalle inchiodate a terra imbrigliata in tutte le carezze che non ci sono state, in tutte le debolezze che non hanno avuto fede per trasformarsi in forza e in tutto quel tempo perduto ad inseguire l’elisse polverosa di un rancore e il vortice assurdo che creano le ferite quando restano catene da sciogliere prima che stritolano il cuore.
Ti sento nel vento,perchè adessso mi piace pensare che è lì che riposi senza sassi ne terra, tra bagliori e comete, e dormi modulando bene il respiro per emettere voce..dolcissima musica nel manto striato di un cielo che avvolge di calore e tenerezza rinsavendo ogni mio desiderio senza più ali.
G.M