Sarebbe bastato trovare un gesto…insignificante, scontato forse banale, un piccolo cenno a svelare quel passo che conduce all’incontro piuttosto che aria tagliata a schiaffeggiare tutta la strada davanti fino a costringere il cuore alla sosta.
Era sufficiente un assenso un doveroso timeout, un silenzio pieno a parlarmi al posto tuo invece che questo logorroico stridente discorso che striscia sul muro, tutta questa estenuante ricerca del giusto e sbagliato,dei torti e delle ragioni, dell’avuto e del dovuto;
Sappi Anima mia che non ci siamo più, io e nemmeno tu in questa Babele caotica che non assomiglia più a nulla ,soltanto un fosso profondo dove abbiamo seppellito e pianto tutte le buone intenzioni, le emozioni semplici e il nostro sorriso più vero, non è rimasto niente tranne questa nostalgia che ti tende le mani ancora una volta, come infinite volte in cui senza te mi sono sentita smarrita, inutile e dannatamente perduta.
Ammetto ci vuole tanta umiltà a chiedere ti ritrovarti, un pizzico di sana follia e una testa complicata come la mia che non si arrende nemmeno quando tutto sembra finito per sempre…ma che ci vuoi fare, me l’hai lasciata tu questa verde Speranza, in un tempo remoto mi hai stretta così forte da lasciarmi un abbraccio eterno che continua a stringermi, nonostante tutta quest’ombra appoggiata sul viso io ti vedo..ti sento ancora!