Muta e buia ti avvolge la terra mentre io scalpitando grido solitudine scivolando e cadendo per risalire piano oltre il silenzio, oltre il deserto fresca rugiada che tintinnando piove perdonami madre non so sostare a lungo,immobile ad imprecare contro i giochi scuri accaniti e crudeli delle ombre per questo ti cerco afferrando in volo il vuoto del cuore senza più fondo avverto bagliori improvvisi di gioia cavalcando lontane memorie pensandoti leggera sollevo il sepolcro ad ogni ferita impasto tenere parole sputando la rabbia di averti perduto e ti canto il mio amore che di lacrime e fuoco danza.
Sono un vecchio mai vissuto. Sono un reticolo di relazioni, ero un filtro d'informazioni. Scrutavo la vita con gli occhi, ora mi guardo in profondità. Cerco l'essenziale e non mi perdo nella superficialità. Questo sono io, questa è la mia storia. Per chi mi volesse sorprendere, si ricordi di fare attenzione alle particolarità. Gli uomini non sono accettati, i pensieri veri sono ben ritrovati. Buona lettura e buon divertimento, abbandonate la testa da un'altra parte, lasciatevi cullare dal vento.